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venerdì 19 febbraio 2010

Milano - Blocco per Smog in pianura Padana


IL BLOCCO SARÀ PROPOSTO ANCHE AGLI ALTRI SINDACI DEL NORD DURANTE IL VERTICE DI VENERDÌ
Domenica a piedi a Milano e Torino
Penati: «Bene, ora togliere l'Ecopass»
Il patto tra la Moratti e Chiamparino: traffico fermo il 28 febbraio. Il candidato Pd: e la Regione che cosa fa?


Milano e Torino sono d'accordo per fermare la circolazione domenica 28 febbraio. Lo ha annunciato il sindaco Letizia Moratti, a margine dell'inaugurazione della Borsa internazionale del turismo, alla Fiera di Rho. Venerdì mattina, durante una riunione a Palazzo Marino con tutti i sindaci della Lombardia, del Piemonte, del Veneto e dell'Emilia Romagna, si vedrà quanti risponderanno all'appello congiunto lanciato da Moratti e Chiamparino per un blocco della circolazione in tutta l'area padana. La decisione però Moratti e Chiamparino l'hanno già presa. «Noi e Torino effettueremo il blocco domenica 28 - ha detto il primo cittadino - e lo proporremo agli altri sindaci che poi decideranno. Credo che questo coordinamento, che abbiamo deciso con Chiamparino, e che parte proprio da Milano, sia molto importante perchè è la prima volta che le città di regioni diverse di questa grande area, si mettono insieme per affrontare in maniera unitaria un problema che non è legato a una sola città ma è un problema di area vasta». E a chi polemizzava sul mancato intervento della Regione Lombardia sullo smog, il sindaco ha replicato precisando che «quella del blocco è una responsabilità delle città. Abbiamo parlato di questa iniziativa anche con Formigoni e Podestà dicendo che avremmo effettuato un coordinamento, portando alle regioni e al governo quello che sarà il risultato della riunione di domani mattina».
PENATI: PROVA CHE L'ECOPASS HA FALLITO - Filippo Penati, candidato per il Pd alla presidenza della Lombardia alle prossime elezioni, si è dichiarato favorevole al blocco del traffico il 28 febbraio. «È chiaro - ha spiegato Penati - che la Moratti ha capito che l'Ecopass non funziona e ora pensa ad una zona più ampia. A questo punto dovrebbe toglierlo, ma ciò che non si capisce è il ruolo di coordinamento della Regione». «Le città - ha aggiunto - si stanno mettendo d'accordo ma non sappiamo cosa faranno i comuni della provincia di Milano e tutte le altre province della Lombardia. L'invito che faccio a Formigoni è quello di riprendere gli interventi di qualche anno fa».

FORMIGONI: MA L'ARIA MIGLIORA - «La collaborazione tra le regioni della pianura Padana l'abbiamo messa in campo già da diversi anni», ribatte il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, anche lui presente all'inaugurazione della Bit. «Le regioni fanno le iniziative strutturali - ha aggiunto - e i Comuni possono, se lo ritengono, valutare ulteriori azioni. Ribadiamo comunque che nonostante siano stati superati per giorni i livelli di inquinamento prosegue il trend di miglioramento della qualità dell'aria che va avanti ininterrottamente dal 2004».


Dal Corriere della Sera

1 commento:

PEJA ha detto...

Ho dei forti dubbi che questa storia del blocco domenicale abbia effetti. C'è bisogno di un piano strategico a breve-medio-lungo termine che risolvi la situazione dalle radici, un investimento su trasporti pubblici e la sospensione di incentivi di sorta nel settore automobilistico, per spostare gli stessi in altre tecnologie, comprese quelle delle auto elettriche...