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venerdì 28 maggio 2010

ROMA - MAXXI





A ROMA IN VIA GUIDO RENI
Apre il Maxxi di Zaha Hadid Fischiato il ministro Bondi Il titolare della Cultura: questo museo è merito di Berlusconi. Buu e contestazioni. Ma poi aggiunge: «Bravo anche chi ci ha preceduto». Folla per l'evento
Fischi, contestazioni, e sonori «buuu» hanno accolto l'inizio dell'intervento del ministro per i Beni culturali Sandro Bondi nel corso della cerimonia d'inaugurazione del Maxxi, il futuribile museo di Arte Contemporanea firmato Zaha Hadid.
GOVERNI PRECEDENTI - A far scattare le contestazioni sono state le prime frasi di Bondi: «Rivendico al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e al ministro Altero Matteoli il merito di aver portato a compimento il primo museo delle arti del XXI secolo». Mentre i fischi e i «buuu» partivano dalla platea, il ministro Bondi ha aggiunto «e desidero riconoscere il ruolo essenziale che hanno avuto i governi precedenti con i loro ministri dei Beni culturali». E qui sono scattati gli applausi, cui Bondi ha replicato «questo lo avrei detto e se mi facevate parlare vi sareste risparmiati una figuraccia - continua rivolto al pubblico - Desidero allora riconoscere il ruolo essenziale che i governi precedenti hanno avuto nell'avvio dei lavori del museo, da Veltroni alla Melandri che è qui e saluto con viva cordialità, da Urbani a Buttiglione e Rutelli, questo dimostra che quando si è uniti, si mettono da parte interessi di partito, i risultati per l'interesse del paese si vedono, si ottengono e sono sotto gli occhi di tutti. Sono certo che il museo può diventare per Roma un grande centro di attrazione culturale». «Sono amareggiato dagli attacchi - conclude Bondi - ma io credo nella cultura libera da condizionamenti di poteri e ideologie. La vera cultura, i veri uomini di cultura, non sono di destra o sinistra ma di cultura e basta. Io non sono uomo di potere ma ho sempre creduto che la politica si basasse su idee. Io ho le mie idee e le rivendico nel campo della letteratura, arte e cinema, ed è giusto che io le rivendichi». E sul Maxxi commenta: «un grande museo che può diventare un centro di attrazione per la cultura e per il mondo. Possiamo essere molto soddisfatti». Raggiante, il direttore generale del ministero dei Beni culturali per la valorizzazione, Mario Resca. «Dieci anni di lavori, molti sforzi, molto entusiasmo - dice - il mondo ci guarda, è il Maxxi lanciato verso il futuro».

Dal Corriere della Sera

1 commento:

PEJA ha detto...

Ma c'è poco da andarne fieri: la gestione del Maxxi quando ancora era in cantiere è stata sulla soglia del ridicolo...