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giovedì 4 novembre 2010

MILANO - Linea 5, le «talpe» in azione a San Siro





AL VIA LA SECONDA TRATTA DELLA METROPOLITANA «LILLA»

Il cantiere aprirà il 21 novembre a ridosso dello stadio: chiuse alcune strade, modifiche ai percorsi


Il 14 novembre scatterà l'ora X per i lavori della seconda tratta della nuova linea metropolitana MM5, la «lilla», che nel 2015 collegherà lo stadio San Siro alla stazione di Garibaldi e, oltre, fino a Bignami (vai al sito). Da quel giorno apriranno i primi cantieri stradali e proprio attorno al Meazza si prevedono i disagi più importanti alla circolazione, soprattutto in concomitanza con le partite. «Quando entrerà in funzione nella primavera del 2015 - ha affermato il sindaco di Milano Letizia Moratti - la MM5 trasporterà 60 milioni di passeggeri all'anno. Questa linea sarà un importantissimo traguardo per le nostre politiche a favore della qualità dell'ambiente e per la riduzione del traffico». Ma nel primo anno di lavori, gli scavi preliminari all'entrata in scena delle talpe meccaniche creeranno inevitabilmente disagi alla circolazione. «I cantieri comporteranno un forte impatto sulla viabilità», ha ammesso il vicesindaco Riccardo De Corato. Tuttavia in Comune prevale la fiducia che i disagi saranno ridotti rispetto a quelli creati in passato sull'asse di viale Fulvio Testi sotto cui corre il primo braccio della MM5 che sarà inaugurato la prossima primavera. In ogni caso l'amministrazione ha messo in campo una campagna a tappeto, fatta di manifesti e di volantini porta a porta, tutta giocata sullo slogan a effetto: «Scusate il disagio ma sotto sotto stiamo costruendo il futuro».
DISAGI A SAN SIRO - Il rischio maggiore sul fronte del traffico toccherà all'area attorno allo stadio di San Siro, dove il cantiere della nuova metropolitana aprirà il 21 novembre e comporterà la chiusura di alcune strade di accesso e la modifica di alcuni percorsi. L'assessore allo Sport Alan Rizzi ha già concordato con Atm, l'azienda dei trasporti pubblici, speciali servizi di navetta tra il vecchio parcheggio di San Romanello, costruito per i mondiali di Italia 90, e l'impianto e tra il Meazza e piazzale Lotto alla termine delle gare. Un altro fronte critico potrebbe aprirsi tra il cimitero Monumentale e via Farini e, in misura minore, in via Domodossola che sarà pedonalizzata. Fin dalla prossima settimana l'Atm modificherà il tragitto di alcune linee tranviarie interessate ai lavori e sopprimerà le corse della circolare 29-30 sostituendole con il potenziamento dei passaggi dei tram 9 e 19. Per quel che riguarda l'impatto paesaggistico dei cantieri, è stato lo stesso sindaco Letizia Moratti ad assicurare che le emissioni di Co2 dei lavori saranno debitamente compensati con nuovo verde. I 350 alberi che saranno abbattuti per lasciare posto ai cantieri saranno infatti sostituiti da subito con oltre mille piante, collocate nei 15 ambiti più vicini alla nuova linea metropolitana.

LE DATE PREVISTE - «Per me oggi è una giornata bellissima. Dopo 20 anni questa linea metropolitana, insieme alla M4 da Lorenteggio a Linate e l’allungamento delle tre esistenti porta la nostra città a raddoppiare le linee metropolitane. Credo che sia un successo straordinario», ha detto il sindaco Letizia Moratti presentando il piano di comunicazione sui cantieri della seconda tratta della M5 insieme con il vicesindaco Riccardo De Corato e gli assessori ai Lavori pubblici, Bruno Simini, allo Sport Alan Rizzi e al Verde Maurizio Cadeo. «La prima tratta Bignami-Zara - ha ricordato Moratti - sarà completata nella primavera del 2011, la seconda tratta Zara- Garibaldi nell’estate del 2013 e tutta la linea San Siro- Bignami per l’aprile del 2015. Questo investimento si inserisce in un quadro di politiche dell’amministrazione che deve scoraggiare il traffico privato potenziando quello pubblico». Senza Expo, secondo la Moratti «non ce l’avremmo fatta, perché queste due linee metropolitane e l’allungamento delle tre esistenti erano inserite nel dossier di candidatura come necessarie per riuscire a garantire l’accessibilità al sito Expo. Con le difficoltà economiche, la crisi mondiale e i tagli sicuramente anche noi avremmo avuto dei sacrifici. Che non ci sono stati, anzi, il Cipe questa estate ha aggiunto un altro miliardo e 300 milioni di euro per ulteriori potenziamenti delle tre linee esistenti».

LE STRADE INTERESSATE - Il primo intervento significativo per i lavori della MM5 interesserà via Messina, il 14 novembre. Ma il vero banco di prova saranno, dal 21, i cantieri per realizzare le stazioni San Siro Stadio, San Siro Ippodromo, Segesta e Lotto. Via Harar sarà chiusa al traffico e la circolazione sarà deviata sull'itinerario via Tesio-via Achille-piazzale dello Sport-viale Caprilli e viceversa. Itinerari alternativi verso il centro: via Novara, via Diomede, viale Caprilli. In direzione periferia: piazzale Lotto-viale Caprilli-piazzale dello Sport-via Achille e via Tesio. Oppure: piazza Zavattari-via Monreale-piazza Segesta-via Stratico-via Palatino-piazzale dello Sport-via Achille e via Tesio. Chiusa al traffico via dei Rospigliosi da via Palatino a via Aldobrandini.

Dal Corriere della Sera

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