bus elettrici: ecco il Tridente pedonale
Presentato il piano del Campidoglio per liberare dal traffico l'area più strategica del centro. Via anche le auto blu. Su Corriere.it anteprima del progetto in 21 tavole
Parcheggi di prossimità. Strade chiuse al traffico privato e perfino alle auto blu. Capolinea degli autobus trasferiti fuori dalla zona di rispetto. Percorsi per passeggiate storico artistiche e per lo shopping. Disciplina rigida del carico scarico merci. Nuove soste esclusive per i ciclomotori. Un piano in 21 pagine, che spiega passaggio per passaggio come diventerà il Tridente senza auto. Non senza polemiche: per Cesare Pambianchi, presidente ci Confcommercio Roma e Lazio, la realizzazione di nuovi posti auto deve essere prioritaria «rispetto a qualsiasi pedonalizzazione».
CASSETTO DEI SOGNI - Il progetto, rimasto nel cassetto dei sogni per tante amministrazioni, viene ora calendarizzato dalla giunta Alemanno. Che se davvero riuscirà a mettere in pratica la ipotizzata pedonalizzazione di quest'area nevralgica del centro storico, potrà dire di aver segnato un punto a favore anche con chi imputa al centrodestra una politica degli annunci pari almeno a quella dell'era Veltroni, quando lo stesso progetto urbano veniva presentato 4-5 volte a partire da sei mesi prima della posa della «prima pietra». Mettete dunque da parte i dubbi, per un momento, e date un'occhiata al piano presentato giovedì sera dal sindaco e dal delegato al Centro storico Dino Gasperini, che Corriere.it pubblica integralmente.
ALL'ARA PACIS - Alla presentazione nell'Auditorium dell'Arca Pacis era presente al completo lo staff del Campidoglio interessato a questa piccola (l'area è quella fra via del Babuino e via di Ripetta) ma radicale e strategica rivoluzione nell'assetto del traffico urbano a Roma. C'erano l’assessore all’Urbanistica, Marco Corsini, l’assessore alla Mobilità, Sergio Marchi, il delegato del Sindaco per i parcheggi e presidente della Commissione Mobilità, Antonello Aurigemma. Presenti anche il sottosegretario ai Beni culturali, Francesco Giro e il direttore regionale dei Beni culturali del Lazio, Federica Galloni, che nelle scorse settimane aveva posto alcune obiezioni al progetto di sottopasso accanto all'Ara Pacis proprio in relazione ad uno dei parcheggi di prossimità più importanti pern il piano di pedonalizzazione.
DUE FASI DI ATTUAZIONE - Le fasi di attuazione del progetto saranno sostanzialmente due. La prima riguarderà la pedonalizzazione di via del Corso e di alcune vie trasversali del Tridente - 15 in tutto -, come mostra la tavola 3 del progetto (colori: verde chiaro per le attuali aree pedonali; verde scuro per le nuove aree pedonali). La seconda, dopo i lavori al Tridente, l'ampliamento del Parcheggio di Villa Borghese - che passerà a 700 posti auto in più - e la realizzazione di quello dell'Ara Pacis (con il relativo scavo del sottopasso) da 300 posti. Ci sarò anche un nuovo parking in lungotevere Arnaldo da Brescia: 286 posti. A questo punto diverranno vietate al transito dei veicoli (salvo quelli elettrici) anche piazza Augusto Imperatore e via di Ripetta, nonchè le strade tra via di Ripetta e Passeggiata di Ripetta.
SOSTE SOLO PER RESIDENTI - Per far fronte all'inevitabile raffica di proteste dei residenti, si è pensato ad una serie di aree di sosta loro riservate: su passeggiata di Ripetta, su via Trinità dei MOnti, su via Due Macelli e perfino in via Capo le Case. La sosta lunga sarò gratuita per chi abita nella zona. Una volta parcheggiata l'auto, ci si potrà muovere - tutti, compresi romani diretti allo shopping e turisti - con una navetta circolare elettrica: un nuovo minibus dal Parcheggio di Villa Borghese al Tridente.
Sarà bello, comunque, ammettono i residenti e anche qualche commercianti (i negozianti non sono ancora convinti dell'effetto che avrà sulle vendite) poter camminare senza auto su via Brunetti, via del Vantaggio, via della Fontanella, via Laurina, via di Gesù e Maria, via di San Giacomo, via dei Greci, via Canova, via della Frezza, via Condotti, via Belsiana, via Bocca di Leone, via Mario dei Fiori, via del Gambero, via delle Colonnette.
I TIMORI DI CONFCOMMERCIO - In tutto 4,7 chilometri pedonali nella prima fase, che saliranno a 5,5 nella seconda. Ma Confcommercio non è d'accordo. «Apprezziamo il lavoro di programmazione che Aurigemma sta portando avanti - dice il presidente Cesare Pambianchi - ma prima di procedere a qualsiasi piano di pedonalizzazione è inderogabile realizzare i necessari parcheggi pubblici a rotazione». Perchè, spiega, «la raggiungibilità delle nostre aziende, insieme al fattore mobilità, sono determinanti per le nostre imprese».
TELECAMERE DI CONTROLLO - Oltre ai varchi già esistenti della Ztle, ne nasceranno altri 4 nuovi - via Ripetta, salita di San Sebastianello, via dei Pontefici, via Capo le Case - e saranno installati 3 nuove telecamere di controllo e 30 dissuasori mobili (comando a distanza per i residenti) per bloccare i «furbi» che tentassero di infilarsi in auto nelle vie pedonalizzate senza permesso.
Ci saranno anche una serie di nuovi parcheggi riservati alle due ruote, un sistema di car sharing elettrico (tutti i veicoli elettrici potranno poi accedere liberamente al Tridente pedonalizzato) e nuove fasce orarie per il carico-scarico merci (fino alle 11). Sono previsti investimenti privati e pubblici per un totale di 200 milioni di euro , gran parte dei quali entreranno nelle casse del Campidoglio grazie agli oneri di urbanizzazione pagati da grandi imprese commerciali come Zara e Rimascente. Infine verrannospostati i capolinea degli autobus di piazza San Silvestro: parte andranno nell'area di piazxza Venezia, parte a piazzale Flaminio.
Lilli Garrone - Corriere della Sera
Nessun commento:
Posta un commento