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lunedì 29 novembre 2010

MILANO - M5, arriva il primo treno «lilla



LA PRIMA TRATTA PRONTA PER I COLLAUDI NELLA PRIMAVERA 2011
M5, arriva il primo treno «lilla»
Una carrozza scende in galleria. Simini:«nessuna conseguenza dall'esondazione del Seveso di settembre»

MILANO - La prima carrozza «lilla» scende in galleria. E’ stato dato il via lunedì mattina, alla presenza del sindaco, Letizia Moratti, del presidente di Atm Elio Catania e dell’assessore ai Lavori pubblici Bruno Simini, alle operazioni per la messa su rotaia del primo treno della futura linea M5. Arrivati nel cantiere di viale Zara nella notte, i due primi blocchi del convoglio saranno calati nel tunnel, all’altezza della stazione che sorgerà fra viale Marche e via Keplero, seguiti da altri due nei prossimi giorni. La carrozza verrà poi trasportata fino alla stazione di Bignami e da lì, nella prossima primavera, cominceranno i collaudi con il primo treno in prova di esercizio nella tratta fra il capolinea di Bignami e la stazione di Bicocca. «La prima tratta - ha spiegato il sindaco - sarà pronta per i collaudi nella primavera 2011 e la linea aprirà al pubblico nella primavera 2012. La M5 porterà 63 milioni di persone all’anno: significa che con la M4 porterà via dalle strade circa il 15% del traffico auto, ci saranno 120mila veicoli in meno in circolazione».

TEMPI CONFERMATI - Confermato da Moratti e da Simini il rispetto dei tempi previsti per l’opera, nonostante i danni per l’esondazione del Seveso di settembre. «Con le 400 persone al lavoro abbiamo recuperato il tempo perso. Il disastro di settembre - ha spiegato Simini - non ha lasciato conseguenze». I convogli, ora di colore bianco ma che assumeranno livrea lilla, saranno a trazione automatica, senza conducente. Quelli calati lunedì nel tunnel della M5 sono i primi di questo genere a essere messi su rotaia in Italia e i secondi in Europa: presenti solo a Copenaghen, in Italia una analoga infrastruttura è in fase di realizzazione a Brescia. «Interverranno dispositivi elettronici per la guida automatica», ha spiegato Catania: «In questi giorni le prime 4 carrozze, poi mano a mano le altre. E’ una operazione graduale ma abbastanza concentrata e per la primavera 2011 avremo il primo treno completo che si muoverà in prova». Per Simini si tratta di «un'infrastruttura competitiva che porterà un attacco mortale ai fanatici dell’automobile: due auto su 10 oggi in ingresso in città si fermeranno». Una linea, ha sottolineato Moratti «che significa anche che dall’anno prossimo, fra occupazione diretta e indotta, avranno lavoro 9mila persone: in un momento di crisi, questi lavori creano occupazione, e i treni peraltro sono Ansaldo-Breda, di tecnologia italiana, è lavoro per le nostre imprese» (fonte: Omnimilano).

Corriere della Sera

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