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venerdì 4 febbraio 2011

PALERMO - La Regione apre le porte dei monumenti ai privati: pubblicati bandi per la gestione





TRA LE PROVINCE PIU' RICCHE DI BENI DA ASSEGNARE QUELLA DI MESSINA



48 i siti all’asta: ad Agrigento si assegnano la Valle dei Templi, il Museo Archeologico e la casa di Pirandello

PALERMO - La Regione riapre le porte ai privati per la gestione dei beni culturali della Sicilia. Imprenditori e società interessate avranno tempo fino al 3 marzo per redigere e presentare i progetti per il rilancio di musei e zone archeologiche. Oggi la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dei bandi che sono stati firmati dall’assessore Uccio Missineo.

I 48 siti all’asta sono divisi in 14 lotti. Particolarmente appetibile quello di Agrigento, che oltre alla Valle dei Templi assegna il Museo Archeologico, la Casa museo di Luigi Pirandello e l’area archeologica e l’antiquarium di Cattolica Eraclea. Solo la Valle dei Templi, secondo una stima dell’Assessorato, vanta una media nell’ultimo triennio di 2.8 milioni di incassi all’anno.

Le province più ricche di beni da assegnare sono quelle di Messina, con quattro lotti che comprendono tra gli altri il teatro di Taormina, l’area archeologica di Patti e quella di Tusa; e Palermo, con tre lotti comprendenti tra gli altri il chiostro di San Giovanni degli Eremiti, il castello della Cuba., il convento della Magione, la Galleria di Palazzo Abatellis, il museo regionale Palazzo Mirto, il Duomo e il chiostro di Monreale, e alcuni dei più bei castelli della provincia. A Siracusa andranno ai privati l’Orecchio di Dionisio e il Teatro greco, con un incasso di 2.2 milioni annui. Mentre nel trapanese gli interessati potranno aggiudicarsi la gestione della zona archeologica di Segesta, con 1.1 milioni di incasso, e quella di Selinunte, con 974 mila euro di incasso. E poi ci sono Caltanissetta e Ragusa. Il meccanismo della gara è su più voci economiche, che garantiranno entrate certe alla Regione, e chi si aggiudicherà la gestione dei lotti potrà gestire i beni monumentali in modo più ampio di quanto consentito finora, organizzando manifestazioni e anche eventi culturali, spettacoli in notturna e attività didattiche.

Fonte Italpress dal corrieredelmezzogiorno

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