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martedì 15 marzo 2011
ROMA - Campidoglio, novità per artisti di strada , ma per i residenti il problema sono le auto
L'assessore alla cultura Gasperini , delibera su tutela e sicurezza. Gli abitanti: per il 77% troppo traffico
Iscrizioni in tre lingue (Italiano, Inglese e Francese) per i divieti che riguardano la Fontana di Trevi, dai “tuffi” per il recupero delle monetine fino alla loro mancata consegna alla Caritas, cui sono destinate; arrivo in giunta mercoledì 16 marzo della delibera sull’attività degli artisti di strada, già anticipata da Corriere.it Due nuovi documenti sul decoro annunciati dall’assessore alla Cultura e al Centro storico Dino Gasperini: «Ho appena firmato la delibera, la mia prima delibera – ha detto l’assessore il 14 marzo all’incontro dell’Associazione abitanti centro storico su “Tutela, sicurezza e ambiente” nel teatro di piazza Santa Chiara - sull’arte di strada. Non si potrà più suonare a ridosso di chiese e ospedali, ma soprattutto ci saranno orari fissi, mattina e pomeriggio. Luoghi dove sarà possibile esercitare quest’attività, come la Terrazza del Pincio o lo spiazzo alle spalle dell’Ara Pacis, e luoghi dove sarà vietato. Basta con inoltre con l’uso di amplificatori o di strumenti quali i tamburi».
MONETINE - Quanto a Fontana di Trevi, dopo un passaggio con «l’avvocatura comunale – chiarisce l’assessore – è pronta l’ordinanza per risolvere i problemi della fontana ed evitare bagni per il recupero dei soldi: un’ordinanza che oltre a stabilire gli avvisi in più lingue chiarerà anche che le monete appartengono al Campidoglio e dal Comune saranno destinate alla Caritas».
RESIDENTI - Decoro e vivibilità nel centro storico: è l’Associazione degli abitanti a partire all’attacco con i risultati di un questionario svolto fra i suoi iscritti che segnala come il principale dei problemi sia sempre la mobilità: per il 69 per cento degli intervistati in questo campo l’intervento dell’amministrazione è stato finora poco incisivo, mentre per il 77 per cento la qualità della vita in centro potrebbe migliorare con meno auto. Le criticità maggiori restano i parcheggi (per il 47 per cento) e tavolino selvaggio (per il 30 per cento), mentre per il 61 per cento delle persone le informazioni su norme e servizi pubblici sono scarse. E in un momento in cui si parla molto di sicurezza, ecco il monitoraggio dell’Associazione abitanti sulle strade meno sicure perché poco illuminate: dodici quelle della lista "nera" tra le quali via di Ripetta e via dei Cerchi, via dei Cappellari e via delle Zoccolette, via dell’Arco della Ciambella e vicolo del Divino Amore, via dei Catinari e via dell’Arco di San Calisto. «Basta con le impalcature perenni – aggiunge la presidente dell’Associazione Viviana Piccirilli Di Capua – annunciando anche un paventato ritorno al mercato di Campo de’ Fiori di un ambulante senza licenza».
SICUREZZA - Ma se così avverrà, tutto è pronto per far rispettare e regole. Il questore Francesco Tagliente, il primo ad aprire l’incontro dichiara infatti che «la politica della sicurezza della città si esalta con il “partenariato” e che la complicità del cittadino è vitale per raggiungere una città più sicura». L’incontro sembra segnalare anche una politica distensiva fra il presidente del I municipio Orlando Corsetti e l’assessore al Centro storico: ma alla fine del suo intervento Orlando Corsetti ritorna sull’orario della ztl notturna (considera come inizio le 23 troppo tradivo): «Un centro storico invaso dalle macchine e dai pullman turistici non è fruibile – aggiunge Corsetti – e bisogna fare uno sforzo importante sul car sharing e sul bike sharing».
Lilli Garrone Da il Corriere della Sera
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