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lunedì 10 gennaio 2011

BARI - Restyling di via Sparano addio

Ecco i nuovi cantieri del 2011 restyling di via Sparano addio

  Il progetto della nuova via Sparano


Ecco i nuovi cantieri del 2011
restyling di via Sparano addio

L´assessore: "Puntiamo sulle opere utili per la città". Parchi, scuole e mercati: interessati tutti i quartieri. A breve i primi interventi che prevedono anche la riqualificazione del lungomare di San Girolamo. A febbraio la consegna del parcheggio interrato di piazza Cesare Battisti

di PAOLO RUSSO
Sei grandi opere pronte a partire, piazza Battisti in dirittura d´arrivo e il grande progetto di far rivivere il lungomare da San Girolamo a Torre a Mare. Nonostante le sforbiciate di Tremonti, il 2011 sarà un anno di lavori in corso per Bari. Tra finanziamenti regionali e fondi europei, l´amministrazione comunale metterà in campo cantieri per decine di milioni di euro. Ma il taglio dei trasferimenti statali abbatterà del 50 per cento gli investimenti che il Comune aveva in programma di effettuare con proprie risorse.

L´assessore al Bilancio Gianni Giannini lo aveva messo nero su bianco non più tardi di un mese fa: «Le regole del patto di stabilità dimezzeranno gli investimenti». Se dal 2001 al 2009 il Comune di Bari ha mediamente pagato lavori per 58 milioni di euro, nel prossimo triennio la capacità spesa si contrarrà a 30 milioni. La prima vittima eccellente sarà il restyling di via Sparano.

Dopo il concorso di idee bandito dall´ex assessore ai Lavori pubblici Simonetta Lorusso e aggiudicato dall´architetto romano Guendalina Salimei, la cantierizzazione della nuova via Sparano era stata rimandata al 2011. Ma nel frattempo qualcosa si è spezzato. «Di sicuro i lavori non partiranno neanche quest´anno - ha annunciato l´assessore ai Lavori pubblici, Marco Lacarra - e non so se e quando questo che rimane un bel progetto potrà concretizzarsi». Il problema è di natura economica. Perso, per quest´opera, il treno dei finanziamenti comunitari, la riqualificazione della via dello shopping costerebbe oltre 4 milioni di euro di fondi comunali. Più di un terzo di quanto l´amministrazione comunale ha in cassa per finanziare tutti i cantieri della città.

«Con pochi soldi a disposizione credo sia immorale spendere gran parte della somma per un´opera che non è di prima necessità quando ci sono quartieri che attendono da decenni scuole, parchi e mercati attrezzati. Nel 2011 ci concentreremo sulle opere utili e urgenti», ha spiegato Lacarra. Con buona pace dei 500mila euro già spesi, tra concorso di idee e costo del progetto definitivo, per rifare via Sparano.
Opere utili, allora. Tra i primi cantieri a partire ci sarà quello per dotare di una scuola il Villaggio del lavoratore. Il progetto definitivo c´è già: costo dell´operazione un milione e mezzo di euro. Se questa triste appendice dello Stanic non aveva aule per accogliere i bambini, uno dei più popolosi quartieri di Bari, il Libertà, è sprovvisto di aree verdi. Nel 2011 l´amministrazione comunale porrà rimedio anche a questa mancanza: sono già stati aggiudicati e partiranno entro l´anno i lavori per la realizzazione del parco De Bernardis. L´area, compresa tra via Don Bosco e via De Bernardis, si estende su 2mila metri quadri ed è in uno stato di degrado da almeno 40 anni. Con un investimento di un milione e 300mila euro, il Comune realizzerà il polmone del quartiere Libertà. Un´altra opera utile è quella che sarà realizzata a Japigia dove in via Pitagora sarà realizzato il nuovo mercato attrezzato.

Poi c´è il capitolo delle ristrutturazioni. Il progetto più importante è quello che riguarda il Piccinni: con 18 milioni di euro il teatro comunale sarà adeguato alla normativa sulla sicurezza nei luoghi pubblici. «I lavori partiranno in primavera» assicura Lacarra. Prima ancora Palazzo di città sarà puntellato e ristrutturato nell´ala Est dove sono comparsi evidenti segni di cedimento strutturale. L´ultimo importante intervento di recupero è quello che interesserà la casa di riposo comunale ex Onpi.

Interventi concreti ma poco appariscenti. Per le opere di respiro, in grado di cambiare il volto della città, è tutto rimandato al 2012. «Ma entro quest´anno - promette l´assessore - voglio appaltare i lavori per il waterfront di San Girolamo e portare in giunta lo studio di fattibilità per i primi interventi di recupero del lungomare a sud di Bari». Il 2012 dovrebbe essere l´anno di consegna del ponte dell´asse Nord-Sud.
Ma il 2011 sarà anche l´anno dei cantieri consegnati. A Carrassi sarà ultimato prima dell´estate il mercato coperto nell´area ex Palmiotto. Ma l´attesa principale riguarda il parcheggio interrato di piazza Battisti. L´opera infinita sarà consegnata a febbraio. Ma la gioia per la chiusura del cratere del Murattiano si mescola all´incertezza per il futuro. La consegna dell´opera darà diritto alla Dec di rivendicare la partenza dei lavori per il terzo e ultimo parcheggio previsto dal project financing. Su corso Cavour per il momento tutto tace. Il sindaco in campagna elettorale ha promesso che l´opera non sarebbe stata realizzata. La società Degennaro ha messo in mora il Comune. Si fa insistente la voce di un maxi indennizzo all´orizzonte. Il no alla Dec potrebbe costare al Comune fino a 14 milioni di euro.

Da La Repubblica

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