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mercoledì 2 settembre 2009

CATANIA - PalaNesima, 3 milioni per il restauro in vista dei Mondiali di Pallavolo





I mondiali di pallavolo del 2010 per salvare il PalaNesima, lo sport come opportunità per cancellare una ferita che da quasi sei anni pesa su Catania, su una delle periferie che su questo impianto aveva sperato per avviare il suo riscatto. Un riscatto naufragato nella palude della burocrazia, nelle incertezze sulla gestione, nella inadeguata sorveglianza di una struttura della quale i vandali si sono più volte impossessati, danneggiando un impianto nuovissimo e utilizzato in appena tre occasioni, per il musical «Notre Dame de Paris» nel giorno della sua apertura ufficiale, il 20 novembre del 2003, a dicembre dello stesso anno per i mondiali militari, e nel marzo del 2004 per i campionati di ginnastica artistica. Poi la chiusura e il progressivo degrado.
Adesso la svolta è a un passo, grazie all'entusiasmo per una disciplina sportiva che a Catania disputerà gli incontri di uno dei gironi dei mondiali del prossimo anno, uno sport che in città ha una antica tradizione e che potrà attirare a Catania migliaia di appassionati, che quasi miracolosamente conserva dei valori da trasmettere ai giovani, e che potrebbe rappresentare il simbolo di questa rinascita. E grazie all'unico mutuo non a caso proprio per questo impianto richiesto dal Comune nel 2009, tre milioni di euro al Credito sportivo di Roma per cancellare i segni dell'azione dei vandali, per adeguare il PalaNesima ai requisiti di sicurezza ed efficienza indispensabili per ospitare i match di un campionato del mondo di pallavolo. Ci sarà tra l'altro da apportare alcune modifiche per adeguare gli spogliatoi delle squadre, i locali per gli arbitri e per le visite mediche. Ai tre milioni del Credito sportivo, non appena concessi, il Comune aggiungerà 1,4 milioni ricavati da un residuo di mutuo per la sistemazione della viabilità per l'accesso all'impianto e altre opere connesse alla sua fruizione.
Sulla questione c'è adesso la massima attenzione da parte degli assessori allo Sport e ai Lavori pubblici Antonio Scalia e Mario Coppa, e delle rispettive direzioni, per procedere nei tempi più brevi alla pubblicazione del bando e all'aggiudicazione dei lavori. Prima, però, occorre la definitiva approvazione della delibera sul mutuo da parte del Credito sportivo, attesa per i prossimi giorni. Si tratterebbe ormai di una formalità, considerato che come risulta agli uffici tecnici del Comune la documentazione è completa e la pratica già in fase d'istruzione per essere sottoposta al Cda del Credito sportivo per l'ultimo necessario passaggio. Da quel momento, tutto sarebbe già pronto per la pubblicazione del bando di gara, che il Comune ha già predisposto, avvisando nel contempo anche l'Urega a Palermo, così da procedere alla pubblicazione nella prima Gazzetta ufficiale utile. Una lotta contro il tempo è così cominciata per arrivare al fatidico appuntamento con i mondiali del 2010 e per riconsegnare alla città un PalaNesima efficente e funzionale, da affidare in gestione permanente alle società o alle federazioni sportive, in grado di concorrere anche per ospitare i mondiali di scherma del 2011. L'auspicio è di aggiudicare i lavori entro l'anno, e di concluderli in sei mesi, a giugno, per fare in tempo con i collaudi e assistere alla «rinascita» del PalaNesima.

La Sicilia - Cesare La Marca

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