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mercoledì 30 settembre 2009

ROMA - Rosella Sensi presenta lo stadio della Roma



L'IMPIANTO SULLA VIA AURELIA. MA NON C'È ANCORA L'OK DEL MINISTERO
E Rosella presenta lo stadio della Roma «Era il sogno di mio padre»
Capienza da 55mila posti su 2 anelli, aperto 7 giorni su 7
Ranieri: mi piacerebbe allenarci

ROMA - Si chiamerà Franco Sensi e sarà il nuovo stadio della Roma. «Questo è un momento che mio padre aveva atteso per lungo tempo così come, prima di lui, il presidente Dino Viola: entrambi avevano messo al centro l'idea di uno stadio di proprietà», ha detto emozionata Rosella Sensi, presidente della società giallorossa presentando il progetto della nuova struttura che sorgerà in un'area a ridosso del nono chilometro della via Aurelia: uno spazio poco distante dall'omonima uscita del Gra situata all'esterno del Raccordo.
SEMPRE APERTO - «Uno stadio da vivere sette giorni su sette, il primo ecosostenibile. Sono queste alcune delle caratteristiche di quello che sarà lo stadio della Roma sull'Aurelia. Lo ha spiegato l'architetto Gino Zavanella illustrando il progetto nella conferenza stampa a Trigoria: «La capienza è di 55.000 posti divisi in due anelli. Il posto più lontano del secondo anello è a 68 metri, rispetto all'Olimpico che è a 92. Abbiamo pensato ad uno spazio unico dove la partita è l'evento clou, ma dove si potesse vivere tutta l'intera giornata. Uno stadio attivo 7 giorni su 7, siamo nello standard europeo».

SEMPRE APERTO - «Le tribune sono molto vicine al campo -prosegue Zavanella - Siamo stati attenti alle norme sulla sicurezza, lo stadio è senza barriere architettoniche e si può evacuare in 5 minuti. Proveremo a costruirlo senza divisioni tra settori. Saranno allestiti degli spazi dedicati alle famiglie, in particolare ai bambini. Le aree dei media sono tecnologicamente avanzate, ci sarà inoltre un museo della Roma da inserire nei tour della città. La struttura è formata da due Led e da una pelle in zinco titanio, resistente agli agenti atmosferici. La copertura ha dei pannelli fotovoltaici, lo stadio sarà ventilato e sarà irradiato il manto erboso. Sarà il primo stadio ecosostenibile. Questo stadio vive all'interno ed all'esterno, spenti i riflettori continuerà a rendere servizi alla gente per tutta la settimana».

SERVE OK DEL MINISTERO - «Se il ministero dei Beni culturali non darà l'ok non si farà nessuno stadio». È quanto afferma il sottosegretario ai Beni culturali, Francesco Giro. «Sono tifoso della Roma ma per fare uno stadio - continua Giro - bisogna che le carte siano presentate alle istituzioni preposte. Per ora conosco solo le notizie che sono apparse sui giornali. Mercoledì si riunirà il comitato e vedremo di capire meglio quali sono i progetti e quali le opere di urbanizzazione. Non si possono lanciare proposte in questo modo».

LA SQUADRA - Il tecnico della squadra Claudio Ranieri si dice entusiasta: «Molto bello, mi auguro di poterci allenare». Alla presentazione del progetto, nel centro sportivo di Trigoria, il tecnico che ha una lunga esperienza nel campionato inglese ha parlato anche delle- panchine inserite nella tribuna: «Significa stare insieme, essere parte integrante con i tifosi che ti stanno vicino. Da una parte di senti tifoso, ma contemporaneamente sei quello che aziona le leve del comando. In Inghilterra è così ovunque, in trasferta ti senti "avversario", mai "nemico". Sarà davvero la casa del tifoso della Roma e spero quindi che avrà il rispetto che la propria casa merita». Anche per il capitano Francesco Totti il progetto «è bellissimo, mi piacerebbe riuscire a calpestare l'erba di un impianto così». A 33 anni sa «che è dura, per questo mi piacerebbe che la realizzazione fosse veloce. Spero di farcela, visto che sto per firmare il prolungamento del contratto di cinque anni». Uno che dovrebbe farcela a giocare nel nuovo stadio e Daniele De Rossi: «Senti che i tifosi vivono la partita quasi insieme a te, immagino cosa deve essere giocare con 60.000 tifosi giallorossi intorno e così vicini».

Dal Corriere della Sera

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