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martedì 1 settembre 2009

ROMA - Limite dei 30 all´ora in centro storico?


I vigili: "Sì, ma solo con gli autovelox"



La proposta di Marchi verrà discussa a fine mese, scettiche le associazioni dei pedoni

Autisti avvisati: niente più solo autostrade o grandi arterie, gli autovelox arriveranno anche nel centro di Roma. È questa la proposta lanciata da Carlo Buttarelli, comandante del Git, gruppo intervento traffico della polizia municipale. Idea che arriva all´indomani della presentazione, da parte dell´assessore alla Mobilità, Sergio Marchi, di una delle ipotesi previste nel piano strategico per la Mobilità sostenibile che prevede di abbassare in gran parte del Centro il limite di velocità a 30 all´ora. Iniziativa che verrà discussa solo a fine settembre, ma Buttarelli, responsabile del traffico capitolino, già pensa a come attuarla. «Per far rispettare il limite di velocità di 30 km orari - ha spiegato - sarà necessaria l´installazione di autovelox nelle zone coinvolte».
Ma il comandate del Git ha chiarito che «a Roma ci sono già delle zone in cui vige il limite di 30 chilomentri all´ora, si tratta delle cosiddette zone di pedonalizzazione privilegiata (Zpp), che si trovano ad esempio a Trastevere, nel rione Campitelli, nel rione Monti, in via del Corso, nel tratto che va da piazza Venezia a largo Chigi e in alcune altre zone del I Municipio». Una misura che, secondo l´assessore, dovrebbe garantire la sicurezza di tutti e, in particolare, di pedoni, ciclisti e scooter. Ma proprio loro, l´oggetto di tanta cautela, sembrano a dir poco scettici sull´iniziativa. «È una trovata inutile, solo propagandistica che non risolve affatto il problema della mobilità né di Roma né del suo centro storico», ha detto il presidente dell´associazione diritti dei pedoni di Roma e del Lazio, Vito De Russis.
(maria elena vincenzi)

1 commento:

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie