Pronto in 3 anni, costo di 12 milioni. Aps acquisisce i posti auto
L’ACCORDO L’INTESA CON GL EVENTS: UN GRANDE SCAMBIATORE PER IL TRAM
Entro tre anni potrebbe essere inaugurato il nuovo centro con gressi in Fiera. Gl Events quando nel 2005 rilevò la gestione del quartiere fie ristico ne aveva fatto il suo biglietto da visita: «Il futuro della fiera padovana sa rà la convegnistica, per questo realizze remo una grande centro congressi» avevano promesso solennemente i francesi. A quattro anni di distanza e con un «aiutino» di palazzo Moroni il progetto ora sembra destinato decolla re. «Come avevamo annunciato, noi siamo disposti a fare la nostra parte- an nuncia il sindaco Flavio Zanonato-. A ri tardare la realizzazione del centro con gressi era sostanzialmente un proble ma di natura economica. Ora abbiamo trovato la soluzione per superare l’em passe». «Gl Events venderà infatti ad Aps Holding per 10 milioni di euro il grande parcheggio a Nord della fiera aggiunge-, si tratta di un’area da 1.100 posti auto che attualmente viene utiliz zata solamente durante le manifestazio ni fieristiche. Noi siamo intenzionati a tenerlo aperto tutti i giorni dell’anno. Collegati all’area di sosta ci saranno poi i 700 posti che si trovano sotto i padi glioni 7 8. La gestione del parcheggio dovrebbe fruttarci circa un milione di euro all’anno, soldi che utilizzeremo per pagare il mutuo per l’acquisto del terreno. In pratica Gl Events con i 10 milioni di Aps realizzerà l’opera».
«Il nuovo parking- dice ancora Zanonato è destinato diventare un parcheggio di testata. A breve infatti verrà collegato con il prolungamento del tram che arri va da piazzale Stazione e con il Ponte Verde che permetterà di raggiungere la Fiera direttamente da Padova est». Ma come sarà, quanto costerà e soprattut to quando vedrà la luce il nuovo pala congressi che poi rimarrà di proprietà pubblica? «Di tutta la progettazione si occuperà Gl Events che ha portato a termine operazioni di questo tipo anche a Rio de Janeiro e a Nizza spiega il presidente di Padova Fiere Ferruccio Macola-. La nuo va struttura dovrebbe trovar po sto in corrispondenza della pa lazzo delle Nazioni di cui verrà conservata solo la facciata e po trebbe annettere anche il vicino padiglione 11». «Il progetto po trebbe essere affidato ad una gran de firma dell’architettura-conti nua-. L’idea di fondo è quella di realiz zare una sorta di multisala: il cuore del la struttura dovrebbe essere una maxi sala da 1500 posti dedicata ai grandi ap puntamenti attorno a cui si sviluppano alcune “salette” per incontri più ristret ti. Il costo dell’intera operazione do vrebbe aggirarsi attorno ai 12 milioni di euro. Soldi che in minima parte potrebbero anche essere messi a disposi zione dagli altri soci pubblici della fie ra, quindi la Provincia e la Camera di Commercio».
A dare i tempi per la rea lizzazione del progetto ci pensa il presi dente di Aps Holding Amedeo Levorato: «Entro un anno dovrebbe essere pronto il prolungamento del tram, en tro un anno e mezzo il Ponte Verde e grossomodo tre anni ci vorranno per il centro congressi. A breve intanto po trebbe essere aperto al pubblico il par cheggio a raso che vorremmo collegare alla stazione con un bus navetta». A fa re da contraltare all’entusiasmo di pa lazzo Moroni ci pensa però il candidato il comune dell’Udc Oreste Terranova. «Il centro congressi in fiera pone un quesito alla città- spiega-. Dato che esi ste un sito da duemila posti nel quartie re vicino alla stazione ha ancora un sen so immaginare di costruire un audito rium da milioni di euro in piazzale Bo schetti? Con l'iniziativa di GL Events i proprietari della Fiera, che ricordo so no ancora il Comune, la Provincia e la Camera di commercio, rischiano a mio avviso di crearsi in casa un concorrente diretto sulla funzione remunerativa dell'auditorium? ».
Alberto Rodighiero dal Corriere del Veneto
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