Più rotte internazionali, una base del servizio di manutenzione e la promessa di una riduzione dei ritardi al centro dell'incontro di ieri tra i vertici e la politica
«Una base sarà a Caselle». Lo ha detto l’amministratore delegato di Cai Rocco Sabelli dopo l’incontro, svoltosi ieri a torino, assieme al presidente della compagnia Roberto Colaninno con la presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, sul futuro dello scalo torinese per ribadire la strategicità di qell’aeroporto subalpino.
Sabelli e Colaninno, che nel pomeriggio avevano già incontrato Sergio Chiamparino sindaco di Torino, a cui fa capo la quota di maggioranza della Sagat, la società di gestione dello scalo piemontese, hanno avuto un colloquio di circa un’ora, oltre che con la Presidente Bresso, con il vicepresidente Paolo Peveraro, con l’assessore ai trasporti Daniele Borioli, con quello alla ricerca e all’innovazione Andrea Bairati, e con quello al turismo Giuliana Manica, e ha definito l’incontro «molto positivo».
A quanto si apprende, al centro della discussione, a cui ne seguiranno altre a breve scadenza a livello tecnico, c'erano le possibilità di sviluppo dello scalo torinese sul fronte internazionale. Quattro sarebbero le destinazioni da ripristinare: Mosca, Berlino, Amsterdam e Istanbul, appetibili sia sul fronte turistico, sia su quello business.
Nel colloquio con il sindaco Chiamparino sarebbe stato affrontato anche il problema dei disservizi e in particolare dei ritardi, registratisi frequentemente nelle ultime settimane sulle rotte della compagnia di bandiera. Sabelli avrebbe promesso un miglioramento del servizio.
Da La Stampa
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