1 Giugno 2009
Oggi è un gran giorno per la Città di Ragusa: dopo anni di tribolazioni finalmente è stato inaugurato il museo del Duomo di San Giorgio. Una eccezionale testimonianza della storia non solo della chiesa, dedicata al santo protettore di Ibla, ma dell’intera città che mette in mostra alcuni capolavori che fino ad oggi erano gelosamente conservati nelle varie casseforti o segrete del Duomo. Per arrivare all’inaugurazione ci sono voluti anni e anni di sforzi e centinaia di migliaia di euro. Un lavoro certosino che ha impegnato la curia, con il Vescovo Urso, il parroco Floridia, la soprintendenza e naturalmente i vari sindaci che si sono succeduti in questi ultimi anni. E a sottlineare questo impegno dell’ammnistrazione comunale è stato proprio Nello Dipasquale che ha ricordato il difficile iter burocratico che si è dovuto affrontare superando gli scogli relativi alla parte strutturale del museo e al suo arredamento e visto che alcuni reperti sono di valore inestimabile si è dovuto pensare anche ad un sistema di sicurezza adeguato. Molto curata la parte relativa alla fruizione piena di tutte le sale e alla cosidetta musealizzazione. Ad occuparsene è stata sempre la Soprintendenza di Ragusa, prima con la dott.ssa Vella poi con la dott. ssa Cilia e ora con la dott.ssa Vera Greco che ha dedicato a questo progetto molto del suo tempo. Soddisfatto naturalmente anche Padre Floridia che vede coronato un suo sogno di sempre. Il museo sarà visitabile con orari e modalità che verranno comunicate al più presto.
Da Reteiblea
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