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mercoledì 3 giugno 2009

ROMA - Una cancellata intorno al Colosseo


Il futuro senza degrado del Colosseo potrebbe essere garantito da una cancellata. Più bella, meno invasiva delle attuali che si appoggiano direttamente sulle antiche strutture, e più funzionale. La sopraintendenza archeologica di Roma ha già il suo progetto pronto che implica una condivisione con il Comune di Roma.

"L'idea è allargare il perimetro della recinzione a tutta l'area della piazza, girando intorno al Colosseo e inglobando anche l'Arco di Costantino per renderlo un tutt'uno con il Foro romano", annuncia il soprintendente archeologico di Roma Angelo Bottini oggi a margine del sopralluogo al cantiere della Domus Aurea. "Penso al Colosseo come ad un'isola protetta. Il progetto della cancellata nuova e staccata dal monumento - dice il sottosegretario ai beni culturali Francesco Giro - rimanda ad una possibile soluzione di risanamento dal degrado. Ma chiaramente una soluzione di questo tipo, oltre che problemi tecnici, deve affrontare anche un problema amministrativo, visto che si va a toccare un'area, quella intorno al monumento, di pertinenza comunale.

Ma la volontà del Comune è di sanare l'area. Lo stesso Alemanno ha chiesto il restauro e risanamento del monumento.

L'aspettativa è di arrivare ad una soluzione di gestione condivisa. L'attenzione sul Colosseo - conclude Giro - rimane alta all'interno di un grande progetto di rilancio dell'area che con la gestione commissariale può vantare su un finanziamento di oltre 50 milioni di euro".


Intanto sono stati presentati i lavori di riuqualificazione della Domus Aurea. Partiranno fra meno di un mese e dureranno un minimo di due anni.

La Domus Aurea, chiusa al pubblico nel 2006, sarà sottoposta a lavori assegnati a due imprese, la Boschetti di Todi e la Giardini e Paesaggi di Napoli, con i capigruppo Archicons di Napoli e Migliore-Stas, gli architetti Palmieri e Occhiuzzi, e l'archeologo De Simone per lo Studio Calise.

Da La Repubblica

2 commenti:

byb ha detto...

non mi convincono progetti di "risanamento" che prevedono cancellate per chiudere le piazze.

Anonimo ha detto...

Stessa opinione, come per le colonne di san Lorenzo a Milano. certo che se la gente è incivile...

Marco