IN VIA MONTEOLIVETO A NAPOLI
Metti il monumento in scatola
Tanto protetto quanto invisibile
Il colonnato storico «blindato» contro gli sfregi
Anche troppo: neanche i turisti possono più vederlo
Per il bene del "bene" (architettonico) hanno «momentaneamente chiuso» il monumento in scatola. In questo modo nessuno potrà più insozzare/devastare il colonnato storico di via Monteoliveto.Però neanche napoletani e turisti avranno la possibilità di ammirarlo, poiché vegeta sottovuoto. Protetto, tra le lamiere in ferro, come i negozi delle griffe di prossima apertura. Nessuno può sbirciare dentro. Lavori in corso? Così c'è scritto, in caratteri mignon, su un avviso attaccato con lo scotch in cui però si rimarca, a caratteri macro, anche il vero fine della superbarriera: «...Per salvaguardare e proteggere il bene architettonico», bersaglio preferito di qualunque balordo sosti nei pressi della piazzetta, impreziosita dalla scalinata e dal murales di Pignataro, ma da tempo immemore destinata soltanto al parcheggio delle auto e a rifugio di senzatetto.
L'assessore comunale al decoro urbano, Dario Guida, ricorda al Corriere che la zona (piazza Matteotti+via Monteoliveto) è interessata da un provvedimento di riqualificazione da un milione di euro. La delibera del progetto ha l'ok della giunta. Ma prima che superi i tortuosi passaggi burocratici necessari a istruire la pratica passeranno anni. Intanto Napoli si gode un nuovo fulminante escamotage per tutelare le bellezze del territorio: i monumenti sottovuoto contro gli sfregi. Tanto protetti ma tanto protetti chei vandali non possono intaccarli e i napoletani non possono vederli.
Alessandro Chetta
Da Il Corriere del Mezzogiorno
(Nota Skymino: ma non era meglio ripulire anziché coprire?)
4 commenti:
No comment, no schifo all'ennesima potenza.
Il cantiere si è trasformato in una discarica
Il cantiere si è trasformato in una discarica
che almeno lo ripuliscano !
qualche volontario ?
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