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mercoledì 22 luglio 2009

MILANO - Cancellata antimovida a San Lorenzo


NESSUNA BATTAGLIA CONTRO I GIOVANI, MA UNA DIFESA DEL PATRIMONIO ARTISTICO»
Cancellata antimovida a San Lorenzo
Palazzo Marino: la basilica sarà protetta e ci sarà anche una barriera di cristallo intorno alle Colonne



MILANO - La cancellata o la teca di cri stallo? Alla fine la decisione pur se con qualche frizione è stata salomonica. Per pro teggere le Colonne di San Lo renzo dalla movida notturna arriverà sia la teca sia la can cellata. Telescopica. Ma con una differenza rispetto al pro­getto originario del 2005. La recinzione coprirà un perime tro ridotto rispetto all’ipotesi iniziale. Palazzo Marino continua nella sua battaglia in difesa dei luoghi storici della città invasi dalla movida. Era parti to il sindaco Gabriele Alberti ni con la recinzione di piazza Vetra. Sono passati un po’ di anni è si è arrivati alla cancel­lata davanti al Mom, in viale Monte Nero, per evitare l’as salto notturno di centinaia di giovani con relativa bottiglia di birra in mano. Adesso toc ca alle Colonne di San Lorenzo uno degli scenari preferiti dalla movida milanese.

Due interventi: la protezione delle Colonne con una copertura di cristalli anti-sfondamento e anti-danneggiamento, men tre la Basilica verrà recintata con una cancellata telescopi­ca. «La nostra non è un batta glia contro la movida - attac ca il vicesindaco, Riccardo De Corato - ma una difesa del pa trimonio artistico e culturale della città. In questo senso va la decisione presa di realizza re la cancellata e la copertura in cristalli anti-sfondamento per le Colonne». De Corato ri­corda che il progetto della cancellata era nato su richie sta di monsignore De Scalzi nel 2005 «e aveva già aveva ri cevuto l’assenso della Soprin tendenza ai Beni archeologici della Lombardia, della Soprin­tendenza provinciale per i be ni artistici e storici e della So printendenza ai Beni ambien tali e architettonici di Mila no». «Ma, a differenza del pro getto del 2005 - conclude De Corato - non riguarderà tutta la piazza bensì solo il perime tro della Basilica. Naturalmen te verranno fatte ulteriori ve rifiche, ma si tratta di una so luzione con un minimo im patto visivo e ambientale che allo stesso tempo garantisce una protezione efficace».

Se per la cancellata servi ranno ulteriori verifiche, per le teche si andrà sparati. Per la protezione delle Colonne, infatti, verrà utilizzata una te ca di cristallo antiurto che «consente la piena visione di uno degli angoli più suggesti vi della città», spiega l’asses sore all’Arredo urbano, Mauri zio Cadeo. Quanto alla cancel lata per la Basilica, l'assessore al Decoro urbano ha precisa to che sarà «leggera, come quelle utilizzate per tante al tre chiese cittadine». Il tavolo interassessorile ha anche con cordato di proseguire con l’in stallazione dei servizi igienici cosiddetti «telescopici» (a scomparsa). Il wc-pilomat è una cabina telecomandata che appare e scompare dal suolo semplicemente pre mendo un tasto, spunterà in tutte le zone della movida. «Stiamo pianificandone la po sa in ambiti di pregio e monu mentali, dove è necessario ri durre l’impatto percettivo, e dove maggiormente si con centrano i visitatori nelle ore serali e notturne», precisa Ca deo. Attualmente sono allo studio le aree di San Lorenzo, Navigli, Brera e Arco della Pa ce. La gestione potrebbe esse re affidata ai commercianti delle zone interessate. Resta da capire se gli inter venti previsti da Palazzo Mari no riusciranno a garantire la vista e il godimento estetico dei monumenti ingabbiati. Con piazza Vetra ci sono riusciti. Con le Colonne si vedrà.

Maurizio Giannattasio

Dal Corsera

1 commento:

Ross ha detto...

Che tristezza dover ricorrere a queste soluzioni.