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venerdì 24 luglio 2009

NAPOLI - Ospedale del Mare ripartono i lavori


NAPOLI (23 luglio) - Ripartono i lavori per la costruzione dell’Ospedale del mare, opera simbolo di ritardi, inadempienze e anomalie su cui sta indagando la Procura. Il 30 maggio di tre anni fa, l’apertura del cantiere. Consegna delle opere prevista 30 mesi dopo. Entro il 2008, dunque. Anno 2009, l’indagine giudiziaria preannuncia una nuova bufera sulla sanità campana e i lavori per la costruzione della struttura sono ancora in alto mare.

Oggi meno della metà dell’ospedale (il 37-40 per cento del complesso) è realizzato. Non basta: fino a qualche mese fa, quando l’ingegnere Ciro Verdoliva è stato nominato un commissario ad acta per la costruzione della grande incompiuta, si erano perse le tracce anche della copia originale del progetto esecutivo. Un particolare con implicazioni diverse.

I lavori, se non proprio bloccati, procedevano da un anno con lentezza record, anche a causa di varianti al progetto e di un contenzioso aperto con l’associazione temporanea di imprese culminato nella richiesta di risoluzione del contratto. Da mesi i pagamenti alle ditte erano bloccati. Ieri, la svolta. Il commissario ad acta dell’ospedale e la «Partenopea Finanza di Progetto», società concessionaria per la realizzazione dell'opera, hanno firmato un protocollo di intesa che ridefinisce il piano economico finanziario necessario al completamento dei lavori. Non è prevista una variazione dei costi (210 milioni), entro il prossimo 15 ottobre il percorso per l’ultimazione dei vari lotti sarà sottoscritto con un atto formale. Ma nel verbale del primo incontro è già fissata una data importante: l’inaugurazione della Grande incompiuta (ulteriori intoppi permettendo) avverrà entro il primo semestre del 2012.

Dalla prossima settimana le opere subiranno una decisiva accelerazione. Saranno avviati i lavori nell’albero dell’ospedale, la hall, gli impianti dell’edificio, il sovrappasso pedonale, il cunicolo degli impianti, l’albergo, l’edifico direzionale e le sistemazioni esterne. L’ingegnere Verdoliva controllerà di persona, mediante verbali e verifiche periodiche già programmate a partire da agosto, lo stato di avanzamento dei lavori. Il protocollo firmato ieri ha sbloccato anche i pagamenti alle imprese per 18 milioni, ma l’importo dei versamenti non sarà superiore al 53 per cento della somma complessiva in modo da riequilibrare quel processo finanziamento misto, pubblico-privato, in passato al centro di non poche polemiche.

«Il nostro obiettivo è fare in modo che la realizzazione sia effettuata nei tempi e secondo le modalità appena concordate, seguendo i criteri di massima trasparenza e legittimità», sottolinea Verdoliva. Interviene con un comunicato l’europarlamentare pdl Enzo Rivellini: «A questo punto mi chiedo perché non incaricare l’ingegnere Verdoliva a commissario ad acta dell’altra ”tela di Penelope” della sanità regionale, che è il Policlinico di Caserta? Almeno sapremmo se e quando orientativamente il Policlinico vedrà la luce».

MARIA PIRRO

Da il Mattino

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